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Il cavallo e le sue caratteristiche
Il cavallo è un mammifero perissodattilo della famiglia degli Equidi ed è uno degli animali più diffusi al mondo. Ha una testa allungata, lunghe orecchie dritte e un lungo collo con una folta criniera.
L'uomo e il cavallo hanno un rapporto speciale che risale alla preistoria, e il cavallo è stato fondamentale per lo sviluppo dell'umanità. Oggi, grazie all'ippoterapia, il cavallo può aiutare le persone con disabilità a migliorare la loro qualità di vita, offrendo un supporto fisico e psicologico unico.
Se vi state approcciando al fantastico mondo dell'equitazione per la prima volta, allora comprendere come è fatto il cavallo vi consentirà di comunicare in modo più efficace con lui e creare un rapporto di fiducia e rispetto reciproco.
I punti di un cavallo
Se siete alle prime armi con l'equitazione, forse vi sorprenderà sapere che gli appassionati di cavalli hanno un linguaggio proprio quando si tratta di parlare dei loro amici equini.
Questo linguaggio comprende termini specifici per le diverse parti dell'anatomia del cavallo. Per esempio, il "garrese" è la protuberanza alla base del collo del cavallo, mentre il "Gaskin" è la parte muscolosa della zampa posteriore del cavallo.
Imparare questi termini vi aiuterà a capire le istruzioni degli istruttori di equitazione e di essere in grado di interagire con il veterinario in caso malattie o problemi di varia natura che possono insorgere.
Peer questo motivo, ho preparato uno schema raffigurante i principali punti del cavallo.

Le parti del cavallo
Le tipologie di Mantello (manto) del cavallo

Mantello baio
Baio
Il colore del mantello di un cavallo baio è caratterizzato da un corpo marrone con criniera, coda e punte nere.
Il cavallo baio è uno dei colori di mantello più comuni. Sebbene il colore del mantello baio sia certamente appariscente, è la personalità del cavallo baio che lo contraddistingue.
I cavalli baio sono noti per essere intelligenti e attivi e sono spesso utilizzati nel dressage e in altri eventi di performance.
Se siete alla ricerca di un cavallo che abbia bellezza e cervello, il cavallo baio è la scelta perfetta!

Mantello morello
Morello
Il morello è un mantello equino completamente nero che caratterizza alcune razze equine, come il Frisone e il Murgese.
Il mantello morello può assumere diverse varianti:
- ordinario (lucido, scuro e privo di riflessi)
- corvino (nero intenso)
- maltinto (tendente al marrone molto scuro in alcune zone)
- zaìno (privo di marcature bianche).
Il morello è un gene autosomico dominante, il che significa che maschera qualsiasi altro gene del colore del mantello presente. Ad esempio, un cavallo sorrel con una copia dell'allele morello apparirà nero. Il mantello Morello è un colore raro e stupendo, impossibile non girarsi a guardarlo e ammirarlo.

Mantello sauro
Sauro
Il colore del mantello di un cavallo sauro è caratterizzato da un manto rosso oro, fulvo, con criniera e coda più scure o più chiare.
È caratterizzato dalla totale assenza di peli neri. Ha diverse sfumature e questo può confondere, infatti può andare dal marrone chiaro o giallo sabbia a colori più scuri. Spesso è abbinato a marcature bianche sul muso e a balze sulle zampe.
Le tipologie di Mantello composto

Mantello falbo
Falbo
Il mantello Falbo è un colore tipico delle razze equine provenienti dal Nord Europa, dall'America o dalla Penisola Iberica.
Il gene Falbo è un gene dominante semplice che produce un mantello che può variare dal color crema al grigio argento.
Il mantello Falbo è caratterizzato da una diluizione del colore, da una striscia muliebre e talvolta da strisce zebrate agli arti.
Il mantello del Falbo è denominato in base al colore di base del mantello: Falbo o bay dun per il baio, red dun per il sauro, sorcino o grullo per il morello.
Le tipologie di Mantello a colori mescolati

Mantello grigio
Grigio
Pochi colori del manto dei cavalli sono così caratteristici o così straordinari come il grigio.
Chiamato anche leardo, il cavallo grigio nasce scuro e si schiarisce gradualmente con l'età, di solito dopo il primo anno.
Il manto grigio è in realtà una miscela di peli bianchi e neri e il colore unico può variare dal bianco al grigio scuro.

Mantello roano
Roano
Il roano è un colore di cavallo caratterizzato da una miscela di peli bianchi e neri sul corpo, che gli conferisce un aspetto maculato o a chiazze.
Esistono diverse varietà di roano, tra cui il roano rosso (o "ubero"), il roano baio e il roano acetoso. Ogni varietà è caratterizzata dalla colorazione roano su un diverso colore di base del mantello.
Ad esempio, i cavalli roani rossi hanno una miscela di peli rossastri e bianchi sul corpo, mentre i cavalli roani baio hanno una miscela di peli neri e bianchi. Indipendentemente dalla varietà, i cavalli roani sono animali bellissimi che si distinguono sicuramente in qualsiasi branco.
Le andature del cavallo
Il modo "naturale" di muoversi del cavallo viene schematizzato in tre andature base:
- Il passo: è l'andatura più lenta del cavallo, che raggiunge una velocità compresa tra i 5 e i 7 km/h. Questo tipo di andatura è detta simmetrica perché le due zampe anteriori del cavallo la sostengono secondo intervalli di tempo regolari, e basculante perché il cavallo compie un movimento verticale con il collo per darsi la spinta necessaria a portarsi in avanti con il resto del corpo. Il cavallo appoggia gli arti uno alla volta, uno dopo l'altro, quindi si riconoscono quattro tempi: anteriore destro, posteriore sinistro, anteriore sinistro e posteriore destro.
- Il trotto: è un'andatura in due tempi per bipedi diagonali in cui la gamba posteriore destra e la gamba anteriore sinistra si muovono insieme, seguite dalla gamba posteriore sinistra e dalla gamba anteriore destra. Questa andatura è tipicamente utilizzata dai cavalli a velocità comprese tra i 10 e i 55 km/h. Esistono due tipi principali di trotto: il trotto battuto e il trotto seduto. Nel trotto battuto, il cavaliere si stacca dalla sella alzando e abbassando ritmicamente il bacino. Nel trotto seduto (detto anche trotto scolastico), invece, si rimane seduti in sella seguendo il movimento del cavallo con il bacino. In ogni caso, il trotto è un'andatura fluida ed efficiente che può essere utilizzata per il trasporto o per le passeggiate. Il trotto viene spesso utilizzato come andatura di riscaldamento o di raffreddamento prima o dopo un esercizio più impegnativo.
- Il galoppo: è l'andatura naturale più veloce di un cavallo e si verifica quando tutte e quattro le zampe sono in coppia diagonale. La gamba posteriore destra guida l'azione, seguita dalla gamba posteriore sinistra, dalla gamba anteriore sinistra e infine dalla gamba anteriore destra. Questa sequenza viene ripetuta mentre il cavallo avanza. Il galoppo è in genere riservato a brevi raffiche di velocità, poiché è un'andatura molto impegnativa e può stancare rapidamente il cavallo. Tuttavia, alcuni cavalli sono in grado di sostenere il galoppo per lunghi periodi di tempo.
Le caratteristiche comportamentali dei cavalli
Tra tutti gli animali del pianeta, pochi sono speciali come i cavalli. Il comportamento di queste maestose creature è davvero notevole e ci affascina da secoli.
La fedeltà del cavallo è forse una delle sue caratteristiche più apprezzate. Si possono formare legami estremamente stretti con i loro proprietari, mostrando loro cure e affetto in cambio di cibo, amore e attenzione.
Sebbene spesso mostrino nervosismo o timidezza quando incontrano qualcuno per la prima volta, molti diventano rapidamente fiduciosi dopo la prima conoscenza, dimostrando tutta la loro tenerezza.
Nonostante le loro dimensioni, i cavalli emanano dolcezza anche nei movimenti. Si comportano con grazia e con una delicatezza che non molti altri animali domestici possono eguagliare. Inoltre, questa natura gentile si trasferisce anche nei momenti di gioco: corrono a tutta velocità per le pianure erbose o fanno giochi interattivi con gli esseri umani senza mai risultare eccessivamente aggressivi o fuori controllo.
Tutto ciò dimostra perché i cavalli sono stati definiti tra le creature più nobili della Terra.
L'importanza del cavallo nella storia e nella cultura umana
Il cavallo è un animale incredibile che ha svolto un ruolo fondamentale nella storia dell'umanità per secoli.
Da mezzo di trasporto e di potere, a simbolo di status tra i ricchi, fino a comparire in innumerevoli opere d'arte e letteratura, il nobile destriero è stato a lungo fonte di ispirazione per l'umanità.
In alcune culture, i cavalli sono stati addirittura considerati divinità o semidei. Forse è proprio per la loro grazia e forza intrinseca che noi esseri umani siamo arrivati a venerarli.
Dagli antichi greci che andavano in battaglia con carri trainati da cavalli ai moderni cowboy che radunano il bestiame a cavallo, i cavalli continuano a stupirci con la loro forza e agilità. Anche nell'era post-industriale, i cavalli sono ancora parte integrante di molte nostre norme e tradizioni culturali, sia che si tratti di sport competitivi come il rodeo, sia che si tratti di tranquille passeggiate a cavallo in campagna.
Il rapporto unico del cavallo con l'umanità ha attraversato i millenni, una vera e propria testimonianza della sua importanza nel corso della storia. Legato a tutti noi da un'ammirazione condivisa per questi animali straordinari, il cavallo si distingue come uno dei partner più indelebili dell'umanità.
10 Curiosità sul cavallo
1. I cavalli hanno un'ottima vista: gli occhi del cavallo sono tra i più grandi di tutti gli altri mammiferi terrestri. Con 5 cm per 6,5 cm, offrono una visione panoramica molto più ampia della nostra. Infatti, il campo visivo del cavallo è di circa 350°, grazie alla posizione laterale degli occhi sulla testa, che consente una visione più panoramica. La visione del cavallo è anche molto diversa da quella dell'uomo. Per esempio, i cavalli sono in grado di vedere con livelli di luce molto più bassi rispetto agli esseri umani e hanno anche una maggiore risoluzione nella visione periferica. Questo permette loro di vedere predatori e altre minacce prima che entrino nel loro campo visivo. Inoltre, i cavalli sono in grado di vedere la luce ultravioletta, che li aiuta a vedere in condizioni di scarsa illuminazione e fornisce loro informazioni sull'ambiente circostante che noi non possiamo vedere. Tutti questi fattori si combinano per dare al cavallo un vantaggio nella sua sopravvivenza.
2. Si riconoscono allo specchio: etologi e veterinari dell'Università di Pisa hanno confermato che i cavalli si riconoscono allo specchio, grazie a un nuovo lavoro pubblicato sulla rivista "Animal Cognition". La conferma è arrivata a seguito di una ricerca condotta presso il Centro Addestramento Etologico di San Marcello Pistoiese, Pistoia. La ricerca ha dimostrato che i cavalli sono in grado di utilizzare gli specchi per identificarsi, proprio come gli esseri umani. Si pensa che questa capacità sia legata alla consapevolezza di sé e dimostra l'alto livello di intelligenza di questi animali. I risultati di questa ricerca contribuiranno a migliorare la nostra comprensione del comportamento dei cavalli e potrebbero avere implicazioni per il loro benessere in futuro.
3. Percepiscono il respiro del cavaliere: I cavalli sono creature straordinarie. Non solo sono grandi e forti, ma sono anche molto percettivi. Sono in grado di percepire ciò che una persona prova semplicemente attraverso il suo respiro e di usarlo come segnale di allarme per ciò che sta accadendo nell'ambiente circostante. Questa capacità di leggere le persone e l'ambiente circostante rende i cavalli degli ottimi partner per gli esseri umani. L'equitazione, le corse di cavalli e altre attività che richiedono la collaborazione di un cavallo non sarebbero possibili senza questo talento speciale. È davvero affascinante come un animale così grande e potente possa essere così in sintonia con i sottili segnali del mondo che lo circonda.
4. I loro denti non smettono mai di crescere: ciò è dovuto al fatto che il cavallo è un animale erbivoro e quindi ha denti progettati per masticare erba e foraggio. La dieta del cavallo consiste principalmente in fieno, erba e altro materiale vegetale. Tuttavia, alcuni cavalli possono mangiare anche cereali o integratori. I cavalli hanno un'ampia regione di denti premolari e molari nella parte posteriore della bocca, progettati per macinare il cibo vegetale. Nella parte anteriore della bocca si trovano gli incisivi, usati per tagliare l'erba e altra vegetazione, e i canini, usati per difendersi. Anche se i cavalli possono pascolare su pascoli o fieno, hanno bisogno di cure dentali regolari per mantenere i denti sani e prevenire problemi come la crescita eccessiva o le infezioni.
5. Comunicano attraverso il linguaggio del corpo: i cavalli hanno una varietà di tecniche di comunicazione, tra cui vocalizzazioni, espressioni facciali e posture del corpo. I comportamentisti equini ritengono che i cavalli siano in grado di comunicare le loro intenzioni e i loro sentimenti agli altri cavalli del branco.
6. Possiedono un olfatto spiccato: i cavalli hanno un olfatto straordinario e sono in grado di rilevare gli odori a grandi distanze. Questa capacità è particolarmente importante per l'individuazione dei predatori, in quanto i cavalli possono essere avvisati di un potenziale pericolo molto prima di vederlo. Inoltre, i cavalli usano l'olfatto per identificare fonti di cibo come l'erba o il fieno. La ricerca ha ha anche dimostrato che i cavalli usano l'olfatto per identificare altri cavalli e persino per riconoscere l'odore degli esseri umani che hanno conosciuto.
7. Sono animali sociali: in quanto animali da branco, i cavalli vivono in grandi gruppi o mandrie e mostrano molti comportamenti sociali. Questi comportamenti, come il grooming, il nuzzling e lo stridio, aiutano a mantenere il branco unito e a formare legami forti. I cavalli capiscono anche la gerarchia all'interno del branco e riconoscono il loro posto in esso. Questa struttura gerarchica è necessaria per la sicurezza del gruppo. I cavalli si basano molto sulle relazioni con gli altri cavalli per l'interazione sociale. Per questo motivo, i cavalli non dovrebbero essere tenuti da soli e hanno bisogno della compagnia di altri cavalli per prosperare.
8. Hanno una memoria sorprendente: possono ricordare persone e luoghi che hanno visitato in passato. Le ricerche hanno anche dimostrato che i cavalli sono in grado di ricordare i comandi di addestramento per lunghi periodi di tempo, anche anni. Per questo motivo è importante rinforzare costantemente i comportamenti corretti con un rinforzo positivo: i cavalli tendono a ricordare le esperienze negative così come quelle positive. I cavalli ricordano anche la voce dei loro padroni, quindi parlare dolcemente e con delicatezza nei loro confronti può contribuire a creare un forte legame.
9. Il periodo di gestazione di una cavalla è di 11 mesi: la gravidanza dura in media 11 mesi, anche se la durata può variare da 10 a 12 mesi. Dopo il parto, la cavalla allatta per circa sei settimane prima di svezzare il puledro. A questo punto, il puledro può iniziare a mangiare cibi solidi e a esplorare il suo ambiente. L'aspettativa di vita per i cavalli è generalmente tra i 20 e i 30 anni, anche se alcuni possono vivere molto più a lungo. Con cure e alimentazione adeguate, i cavalli sani possono mantenere il loro vigore per molti anni.
10. I cavalli riconoscono le espressioni umane: in studi recenti si è scoperto che i cavalli sono in grado di distinguere le espressioni facciali degli esseri umani che esprimono emozioni diverse. Ciò suggerisce che i cavalli sono in grado di interpretare e rispondere alle emozioni umane, una capacità riscontrata anche in altre specie come i cani. I cavalli sembrano anche riconoscere le espressioni facciali di paura o aggressività negli esseri umani, il che indica che potrebbero essere abili nel leggere anche il linguaggio del corpo. Questa comprensione degli stati emotivi umani può contribuire a migliorare il legame tra gli esseri umani e i cavalli, rendendo più facile il rapporto con l'uomo.